Realizzazione di 8 pozzi a mano con abbeveratoio nella remota zona di Gogti, al confine con la Somalia, in un'area soggetta a periodiche siccità che costringono persone e bestiame a migrare in cerca di acqua e cibo. Alle migrazioni interne si sommano gli ingressi dei profughi somali che fuggono dalla carestia e dalla guerra.
Si tratta del primo intervento realizzato in Etiopia da Amare onlus e realizzato in collaborazione con il compianto don Gianni Premoli, salesiano, allora responsabile della missione cattolica di Jijga.
Tre pozzi sono andati distrutti a causa diuna rovinosa alluvione.
PARTNER:
St. Joseph Catholic Church di Jijiga, rappresentata dal salesiano don Gianni Premoli;