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  • Sergio Fantoni

    Sergio Fantoni
  • Data: 18/11/2015

L'Africa non è un virus - La verità sull'ebola

Un decalogo per smentire i luoghi comuni relativi al virus Ebola tratto dal convegno tenutosi a Brescia il 17 gennaio scorso

Sono intervenuti
- Dr. Faissal CHOROMA Dirigente medico specialista in malattie infettive - AUSL Parma
- Marco FENAROLI assessore alla partecipazione del Comune di Brescia
- Prof. Francesco CASTELLI professore ordinario di malattie infettive - Direttore della clinica di malattie infettive e tropicali - Cattedra UNESCO - Università degli studi di Brescia
- Dr KOSSI A. Komia medico chirurgo - presidente di REDANI Rete della Diaspora Africana Nera in Italia
- Dr Carlo GAETA giornalista
- On Cecile KYENGE parlamentare UE
- Dr Paolo VIGANO' primario malattie infettive ospedale di Legnano

La disinformazione sull'epidemia di Ebola veicola messaggi sbagliati e genera una psicosi collettiva, ma forse è meglio usare i verbi al passato in quanto i riflettori si sono quasi spenti sullo scenario. Asubire i contraccolpi di paure irrazionali dettate dall'ignoranza è l'intero continente africano ed i suoi abitanti, troppo spesso considerati e additati come pericolosi. Dopo aver colpevolmente trascurato la malattia, l'Occidente si rifugia negli stereotipi che per l'ennesima volta veicolano una immagine dell'Africa distorta e negativa.

 

Di seguito riporto in sintesi quanto emerso dal convegno per smascherare alcune falsità e notizie infondate che alimentano il panico e favoriscono insensate strumentalizzazioni.

- EBOLA È MOLTO CONTAGIOSO: FALSO - Il virus si trasmette attraverso i fluidi corporei, sangue o secrezioni. Occorre dunque entrare in stretto contatto con un malato per infettarsi, non basta stargli accanto.

- EBOLA È COMPARSO QUEST'ANNO: FALSO - Il virus è stato identificato per la prima volta nel 1996 in una zona remota del Sudan e in un villaggio nei pressi del fiume Ebola nell'odierna Repubblica Democratica del Congo. Da allora il virus è comparso almeno 21 volte in occasione di epidemie che si sono esaurite nell'arco di pochi mesi. La precarietà delle strutture sanitarie dei luoghi in cui si è verificata l'attuale epidemia ed il tardivo intervento dell'occidente che ha sottovalutato il problema fino alla contaminazione di un operatore sanitario occidentale ha contribuito al dilagarsi della malattia.

- E FACILE CONTAGIARSI CASUALMENTE: FALSO - Un contatto casuale in luoghi pubblici con persone che non mostrano segni di malattia non trasmette Ebola. Non si può contrarre per via aerea, maneggiando denaro, prodotti alimentari o nuotando in piscina. Le zanzare non trasmettono il virus Ebola.

- EBOLA È UN VIRUS MOLTO RESISTENTE: FALSO - Ebola viene ucciso facilmente da sapone e candeggina. Il lavaggio in lavatrice di indumenti contaminati da liquidi è sufficiente a distruggere il virus. Il virus sopravvive solo per breve tempo su superfici esposte alla luce solare o secche.

- EBOLA STA DILAGANDO IN TUTTA L'AFRICA: FALSO - L'epidemia interessa solo tre paesi confinanti, Liberia, Sierra Leone e Guinea. Nel vicino Mali è stato accertato solo un caso di contagio tempestivamente gestito dalle autorità sanitarie. L'OMS la Nigeria ed il Senegal liberi dal virus. Nelle altre 50 nazioni africane non si sono verificati episodi di contagio.

- E' LA PEGGIOR PIAGA DA SEMPRE: FALSO - Ebola ha ucciso circa 5.000 persone nei paesi interessati dall'epidemia ed ucciderà ancora, soprattutto in Africa occidentale per mancanza di igiene. Ma come ricorda l'immunologo Stadler l'influenza fa più morti in Europa ogni anno di quanti ne abbia fatto finora Ebola in tutto il mondo.

- VIAGGIARE IN AFRICA È PERICOLOSO: FALSO - L'africa è un continente grande come la Cina, India, Europa, USA, Messico e Giappone messi insieme ed il 99% del suo territorio non è in alcun modo intaccato dall'epidemia. Come precisato dall'OMS la possibilità di essere infettati è estremamente bassa anche nei paesi colpiti dall'epidemia.

- ANCHE CHI NON MANIFESTA LA MALATTIA PUÒ ESSERE CONTAGIOSO: FALSO - Durante il periodo di incubazione, che può durare da 2 a 21 giorni, le persone infettate non sono considerate a rischio di trasmettere il virus. I malati diventano contagiosi tramite le secrezioni solo nel momento in cui cominciano a manifestare i primi sintomi della malattia.

- VIAGGIARE IN AEREO È PERICOLOSO: FALSO - Nessun passeggero è mai stato contagiato da Ebola durante un volo Chiunque evidenzia sospetti segni della malattia viene invitato dalle autorità aeroportuali a sottoporsi ad esami per escludere ogni rischio. L'Unione Europea ha rafforzato i controlli sul traffico aereo proveniente dalle zone interessate dall'epidemia. 

- I MIGRANTI CI CONTAGERANNO: FALSO - Non si può e non si deve associare la diffusione di Ebola alle migrazioni via mare in quanto l'aggressività del virus non renderebbe possibile affrontare viaggi di migliaia di chilometri dalle zone colpite fino alle coste mediterranee.


La disinformazione che causa pregiudizi, panico e terrore e può favorire episodi di intolleranza e razzismo.

Tratto dal convegno del 17 gennaio 2015 tenutosi a Brescia.

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